Nella quiete acqua di uno stagno,miravo
l’argentea madre,
e tra il suo dolce crespore scorgevo il mio viso.
……
Quanti sogni in quei pochi istanti.
……
Quanti ricordi,
……
Quante speranze
……
Quando
un crudele salto
di
un innocente girino,
cancellò
l’irreale felicità,
che
smembrata in tante piccole illusioni,
andavano
ad allontanarsi e a sperdersi
sempre piùnella quiete acqua delle realtà
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